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Interviste

Bebè a bordo: come? Tutto quello che devi sapere‏

La sicurezza dei bambini a bordo dei veicoli merita grande attenzione perché, in caso d’incidente, essi sono i più indifesi ed esposti ai rischi. Secondo le statistiche nel nostro Paese, ogni anno, più di 8.000 bambini sotto i 13 anni sono coinvolti in incidenti stradali, con un tasso di mortalità molto elevato.

L’utilizzo dei dispositivi di ritenuta per bambini è essenziale non solo in caso d’incidente ma anche in tutte le occasioni in cui la circolazione impone un repentino cambiamento di velocità o di marcia. In questi casi, infatti, mentre un adulto riesce a restare correttamente seduto sul sedile, un bambino può rovinare pericolosamente sul pavimento o urtare contro i sedili o i vetri con il rischio di lesioni. È largamente dimostrata l’efficacia dei seggiolini nel diminuire la probabilità di morte o di lesione grave in chi li utilizza: un bambino correttamente sistemato su un seggiolino ha, infatti, il 69% delle probabilità in meno di un decesso in caso di incidente grave.

Mentre, nonostante la diffusa sensibilizzazione di molti genitori, non è infrequente, che bambini molto piccoli siano tenuti in braccio sui sedili anteriori con grave rischio della loro incolumità.

Cinzia Ficco, una "tipa tosta"

Cinzia Ficco, 44 anni, pugliese, mamma e giornalista esordisce come scrittrice di racconti per bambini. Le abbiamo rivolto qualche domanda.

Qual è il mestiere più difficile per una donna in carriera? Mamma, giornalista o scrittrice?
Non mi sento una donna in carriera. Non ho raggiunto vette. Ho un'esperienza di 20 anni come giornalista, ma per ora mi limito a gestire un blog www.tipitosti.com, nato a novembre 2011, dedicato a chi segue sogni impossibili, riesce a risollevarsi dopo periodi, a chi, insomma, non molla. Il blog è presente su Huffington post Italia. Lo gestisco in autonomia. Quindi con tranquillità. Certo, non è facile trovare persone disposte a raccontarsi. Ma in quasi due anni mi sono arrivate lettere di tanta gente davvero tosta, che va avanti nonostante un lutto, una malattia, condizioni economiche pesanti.

Ammore, candidato ai David come miglior cortometraggio

Una storia dura e reale raccontata con grande delicatezza e partecipazione emotiva. Rosy, 12 anni, è una bambina, anche se fa di tutto per sembrare più grande. Una babydonna che mascherà la giovane età con trucchi, minigonna e tacchi. In realtà ci ha già pensato la vita a farla diventare grande di colpo. Abbiamo rivolto qualche domanda ad Eleonora Costanzo, protagonista di “Ammore”, secondo cortometraggio dell’attore barese Paolo Sassanelli ( il primo corto “Uerra” presentato a Venezia nel 2011 ha vinto 42 premi a livello internazionale) candidato ai David di Donatello 2013 come miglior cortometraggio. Ascoltate l'intervista che mi ha concesso per Radio Sound.

"Se mi vuoi aiutare, lasciami fare!" Parola di Tata Adriana

Care mamme, oggi parliamo di un libro che tratta un argomento particolare.  Si possono accompagnare i bambini nel loro percorso di crescita anche cucinando insieme? Lo abbiamo chiesto ad Adriana Cantisani - meglio nota come Tata Adriana di Sos Tata – autrice del libro “Se mi vuoi aiutare, lasciami fare! Come far crescere i nostri bambini divertendosi in cucina” ( Kowalski Editore). In questo libro Adriana Cantisani parla direttamente ai genitori, agli educatori, agli adulti che quotidianamente si confrontano e si occupano della crescita dei bambini e insegna come riuscirci divertendosi in cucina. “Non vuole essere un libro di ricette serie –spiega l’autrice- ma un libro serio con ricette. Lo scopo di questo libro è di ricordare che per aiutare lo sviluppo dei nostri bambini non bisogna fare solo ore e ore di compiti con loro, ma possiamo lavorare insieme mentre ci divertiamo in cucina”. Le ricette qui suggerite, dunque, non sono un’indicazione sulla corretta alimentazione del bambino dai tre anni in su, ma ricette per giocare con i piccoli, per farli sentire capaci, per sviluppare le abilità di apprendimento. Nella dispensa non devono mancare alcuni ingredienti di prima scelta e freschissimi: allegria, amore, ascolto, creatività, curiosità, pazienza, rispetto e tenacia. Altri elementi quali la fretta, il nervosismo e lo stress non vengono mai usati perché rendono i cibi amari e sgradevoli.

Le mamme e la scuola oggi….un rapporto assai controverso….

Mi hanno chiesto di fare una riflessione sulla scuola di oggi e la prima cosa che mi è venuta in mente sono le mamme di oggi … non è un caso, è un’associazione mentale facilmente spiegabile: l’ingerenza delle madri condiziona completamente l’andamento del sistema scuola! Ebbene il mio pensiero è fortemente critico nei confronti delle “genitrici”! Ma è una critica che viene dall’interno del gruppo perché anch’io sono una mamma e come tale mi identifico nella società, prima ancora che come insegnante o moglie, per questo dovrete perdonarmi!