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Un mondo chiamato "pet-therapy"

Puoi comprargli i giochi più belli del mondo ma il suo preferito resterà sempre il cane. E' questa la filosofia di mio figlio (1 anno) e non riesco a dargli torto: vederli giocare insieme riempie il cuore di gioia.  Oggi ho avuto anche la conferma che il più grande amico dell'uomo aiuta a vivere meglio e fa bene alla salute. Una ricerca sulla rivista Pediatrics dimostra infatti che i bambini che vivono in una casa con un animale domestico durante il loro primo anno di vita hanno anche maggior probabilità di essere più sani, rispetto ai bambini che non vivono a contatto con un animale peloso. Qui la ricerca dell’equipe dell’Università di Kuopio (Finlandia) guidata dal pediatra Eija Bergroth. Per saperne di più sul rapporto tra animli e bambini abbiamo fatto qualche domanda a Stefania Costantino e Angela Verni, operatrici di Pet-therapy, rispettivamente presidente e responsabile dell'Associazione animALLEGRA.

Cos’è la pet-therapy e quali sono gli obiettivi?

Angela: Negli ultimi anni, l'interesse nei confronti della Pet Therapy è cresciuto notevolmente, ma,ancora adesso, si fa molta confusione in merito. Vediamo se insieme riusciamo a fare maggiore chiarezza. Con il termine Pet Therapy si indicano una serie di attività di tipo educativo e/o ricreativo, svolte con l'ausilio dei pet. Fulcro di tali attività è certamente la Relazione Uomo-Animale con lo scopo di facilitare e migliorare il recupero dello stato psico–fisico delle persone. E' necessario, però, fare distinzione tra le Terapie e le Attività Assistite dagli Animali. Queste ultime sono rivolte a gruppi di persone (bambini, adolescenti, adulti, anziani) e consistono in attività educative-ricreative allo scopo di migliorare la qualità di vita dei coinvolti. Le Terapie, invece, svolgono un ruolo di supporto alle terapie tradizionali, hanno obiettivi specifici ed una progettualità individualizzata, finalizzate a migliorare lo stato fisico, psico-sociale, cognitivo ed emotivo del paziente. E'meraviglioso, perché non vi è un percorso terapeutico uguale all'altro, ma viene creato e disegnato specificatamente per ogni utente, in base alle sue necessità, al suo vissuto e alle sue preferenze. Unica la persona, unico il percorso. Per assicurare maggiore professionalità al fruitore e rispetto per l'animale, che si tratti di Terapie o Attività è doveroso operare in equipe: l'Operatore Relazionale guida la relazione tra l'utente e l'animale; il Conduttore è coadiuvante e responsabile del benessere psico-fisico dell'animale coinvolto.

Perché è adatta ai bambini?

Angela: L'animale per i bambini rappresenta un'attrazione per la sua particolare fisicità, che si traduce in una spinta motivazionale, spesso mancante nelle terapie tradizionali. Un incontro di Pet Therapy per il bambino diventa occasione di gioco, nel quale non subisce la terapia, ma anzi diviene protagonista del suo percorso di crescita. Attraverso attività ludico–ricreative e con l’ausilio degli animali, dunque, il bambino viene stimolato contemporaneamente a livello motorio e psichico, permettendo di sviluppare le “life skills” e offrendo al bambino l’opportunità di esperienze emozionali diverse e stimolanti. Riteniamo sia necessario sottolineare e ricordare, però, che vivere con un animale domestico, avendo con esso doverosamente una interazione sana e nel rispetto di entrambe le parti, può certamente beneficiare al bambino, ma non si può parlare di interventi assistiti dagli animali, che, come abbiamo detto, sono ben altra cosa. È, infatti, errore comune promuovere per Pet Therapy qualsiasi occasione di incontro con gli animali, incontro che può anche risultare piacevole, ma senza alcuna valenza medica.

Quali sono gli animali più indicati?

Angela: Gli animali rappresentano per i bambini, sin dai loro primi giorni, un importante centro di referenza con il quale intrattenere una inter-relazione; sono un soggetto da osservare ed imitare e con il quale immedesimarsi, confrontarsi ed allearsi, per cui simpatizzare e dal quale distinguersi. Gli animali coinvolti in Pet Therapy, scelti in base alle esigenze e problematiche della persona di riferimento, sono soprattutto cani, conigli, cavalli, asini e, a volte, gatti. Tra questi, di certo il cane, adeguatamente selezionato, preparato e valutato, trova maggiore “impiego” in virtù delle sue capacità comunicative e caratteristiche fisiche nonché della facilità di addestramento (=rendere abile). La storia del Cane e dell'Uomo sono uniti da più di 14 mila anni. Risultato di tale evoluzione simbiotica è “il migliore amico dell'uomo” che conosciamo oggi, il cui aspetto più importante è sua la capacità di comunicare, prevalentemente attraverso un complesso linguaggio fatto di posture e azioni come leccare le mani, cercare le nostre carezze, porgerci la zampa. Oltretutto il cane coglie del nostro linguaggio solo il livello analogico, presieduto dalle funzioni cerebrali emotive, quelle funzioni, che prevalgono nei pazienti con problemi cognitivi.

Tutti i bambini prima o poi chiedono ai genitori di avere in regalo un cane, come bisognerebbe comportarsi in questi casi?

Stefania: Ne so qualcosa! Ho pregato i miei genitori di adottare un cane per 16 anni e poi finalmente è arrivata Sky. Mia madre aveva terrore dei cani e accettare di farne entrare uno in casa è stato un inestimabile gesto d'amore. Numerosi studi evidenziano che i bambini, che vivono con animali, soprattutto cani, sviluppano un più efficace sistema immunitario che protegge loro da infezioni; essi incorrono con meno probabilità in allergie e sono in generale più in forma. Inoltre, è dimostrato che l'avere un animale in casa è una esperienza che permette al bambino di sviluppare le proprie capacità empatiche ed emozionali, il rispetto per l'alterità (persona o animale)e dei tempi altrui, sono migliorate anche le competenze sociali. Però, adottare un animale è una decisione che va presa consapevolmente e a cui devono partecipare insieme tutti i componenti della famiglia, perché influenzerà la vita dell'intero nucleo. A parte l'impegno oggettivo in termini di tempo, energia e denaro, che comporta l'allargamento della famiglia, bisogna tener presente che, ad esempio, sotto i 7 anni di età i bambini non riescono a riconoscere i segni dell’aggressività dell’animale. E questo è solo uno dei motivi per cui anche il più pacifico dei cani non andrà mai lasciato solo con i piccoli. Come associazione, promuoviamo diversi servizi per facilitare l'inserimento di un cane in famiglia: consulenza pre-adozione per consigliare l'animale più adatto alla famiglia in questione, educazione domiciliare soprattutto in caso di situazioni di disagio, progetti di zooantropologia nelle scuole per educare i minori ad un corretto approccio ai cani.

Parlaci dell'Associazione animALLEGRA, quali sono i vostri servizi ed i vostri progetti?

Stefania: AnimALLEGRA, presentando il progetto “Oltre l'ostacolo”, con la partnership pure della ASL Bari, nasce quale aggiudicataria del bando “Principi Attivi” con l'obiettivo di promuovere, nei settori pubblico e privato, alti standard di qualità nella Pet Therapy. Le coppie operatore-animale coinvolte sono in possesso di certificazione “Carta Modena 2002”, riconoscimento di idoneità dal punto di vista zooiatrico e caratteriale. Oltre ai servizi già detti, noi “ animALLEGRE” progettiamo e svolgiamo presso la nostra sede in viale della Repubblica a Bari e in tutte le strutture pubbliche e private che richiedono il nostro intervento, percorsi di Terapie e Attività Assistite dagli Animali, nonché Progetti di Zooantropologia Applicata alla Didattica nelle scuole. Il nostro intento è di continuare, così come fatto in questi ultimi 4 anni, ad attuare l'assistenza, la riabilitazione, il reinserimento di soggetti svantaggiati e la prevenzione del suddetto stato di svantaggio, ed, inoltre, promuovere diverse iniziative, al fine di sensibilizzare gli individui ad una corretta relazione uomo - ambiente - animale in un'ottica di equilibrio fra le parti: campagne di ecologiche ed ambientali, manifestazioni di zooantropologia urbana, etc.

Per info:
www.animallegra.altervista.org
www.facebook.com/associazioneAnimALLEGRA
Responsabile Pet Therapy: Angela Verni 3402283588
Presidente: Stefania Costantino 3476871372
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