logotype
img1
img2
img3

Facebook


Home design ideas

Twitter

                  

Cerca

Uccide il figlio di overdose con il latte materno

Da Giovanni D'Agata riceviamo e pubblichiamo

Condannata una mamma dalla giustizia americana a 20 anni di carcere. La donna è stata dichiarata consapevole dei rischi legati all'assumere antidolorifici durante la gravidanza e l'allattamento

Il latte materno è l'alimento migliore che esista non però se la mamma assume droghe, anche solo occasionalmente. La giustizia americana ha condannato una mamma, S. G., di 39 anni a 20 anni di carcere per aver ucciso la sua bambina di sei settimane con una overdose di morfina tramite l'allattamento al seno. La donna, era un'infermiera e, secondo la giustizia americana, per tale ragione consapevole dei rischi legati nell'assumere antidolorifici durante la gravidanza e l'allattamento. La donna aveva perso il suo lavoro nel 2004 per aver cercato di ottenere illegalmente medicinali. Nel corso dell'udienza, S. G. era presente in tribunale e non ha pronunciato una parola. La sua condanna sarebbe potuta anche essere peggiore, dopo che la giuria l'aveva riconosciuta colpevole di omicidio poiché aveva nascosto la sua gravidanza ai medici in modo che continuassero a prescriverle medicinali.. S. G. dovrà trascorrere 16 anni in prigione prima di poter godere della libertà condizionata. I suoi legali hanno assicurato che presenteranno appello perché nessuna mamma negli Stati Uniti è stata mai processata per aver ucciso suo figlio con sostanze trasmesse dal latte materno.

Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”: questa storia evidenzia come la maggior parte delle droghe, dei farmaci e della nicotina assunti dalla donna durante l’allattamento, vengano assorbite dall’organismo e trasmesse nel latte materno, modificandone la composizione, la quantità prodotta e le proprietà del latte stesso. Assumere alcool, droghe o farmaci durante l’allattamento può avere delle conseguenze serie sulla salute del bambino e causarne addirittura la morte. Per tali ragioni in generale, si raccomanda di astenersi completamente dal consumo di droga durante l'allattamento, perché le sostanze posso passare direttamente dalla madre al neonato. Gli effetti dell’alcool, delle droghe e dei farmaci dunque, non si manifestano solo sulla madre che li assume, ma attraverso il latte, si rifletterono sulla salute del bambino..

Telefono a scuola, gli insegnanti di fronte al dilagare degli smartphone tra i ragazzi

Da Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, riceviamo e pubblichiamo

Lo si può portare in classe? Usare? Chi viene scoperto, si vede ritirato il dispositivo (solo la sim viene restituita) fino alla fine dell’anno. Per lo “Sportello dei Diritti” serve una nuova norma del Ministero dell’Istruzione che ponga fine alla jungla regolamentare

Smartphone e cellulari ultraconnessi sono ormai alla portata di tutti, anche dei giovanissimi e dei bambini, tanto da costituire l’ennesimo problema di una scuola, quale quella italiana, già piena di questioni di difficile soluzione.

Foggia, prosegue “Al cinema con il bebè”

Prosegue “Al cinema con il bebè”, la prima rassegna cinematografica Pugliese che riporta nelle sale neomamme e neopapà con bimbi al seguito. Una vera e propria opportunità di incontro, socializzazione e dialogo tra neomamme in un ambiente familiare e ‘mondano’.

Vi aspettiamo

domenica 30 marzo, alle 17:30

con la proiezione del film

AMICI COME NOI

di Enrico Land con Pio & Amedeo.

Milano - Ciclo di incontri “I Diritti che Crescono”

Diritti, una parola di cui si sente spesso parlare, che ci ricorda quello che noi adulti dobbiamo fare per assicurare ai bambini e agli adolescenti salute, educazione e  protezione.  Ma come trasformare questi principi, così chiari sulla carta, in azioni quotidiane da mettere in atto come genitori, insegnanti, educatori per tutelare e rispettare i bambini e i ragazzi in ogni aspetto che li riguarda?

Per provare a dare risposta a questa domanda ad aprile a Milano prenderà il via I Diritti che crescono, un progetto ideato dall'UNICEF, Comitato di Milano e MammeAcrobate, con l’obiettivo di riflettere insieme su cosa significhi educare bambini e adolescenti in ottica di diritti.

Scuole d’infanzia comunali (a.s. 2014/2015): pubblicate le graduatorie provvisorie

BARI - La ripartizione Politiche Educative Giovanili rende noto che sono in pubblicazione le graduatorie provvisorie degli iscritti nelle scuole d’infanzia comunali.

Avverso le graduatorie è possibile fare ricorso al dirigente scolastico entro il 1° aprile 2014.