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Greenpeace, sostanze chimiche pericolose in abiti e scarpe per bambini di celebri marche

Da Giovanni D'Agata riceviamo e pubblichiamo.

Abiti e scarpe per bambini di celebri marche contengono sostanze altamente tossiche. È quanto emerge da una serie di analisi realizzate da Greenpeace nel quadro della campagna denominata Detox. I risultati mostrano poche differenze fra i capi d'abbigliamento destinati ai bambini, particolarmente vulnerabili, e quelli per adulti. Alcune sostanze presenti nei vestiti non solo inquinano i fiumi dei paesi di produzione ma hanno effetti sull'attività ormonale di chi li indossa o sono addirittura cancerogeni. Greenpeace sottolinea che sostanze tossiche sono state trovate in tutte e 12 le marche testate. I casi più eclatanti riguardano la presenza sopra i limiti di legge di acido perfluoroottanoico (PFOA) - nocivo per il sistema immunitario e la fertilità - in un costume da bagno di Adidas, oppure l'alto tasso di ftalati rilevato in una maglietta di Primark. Livelli elevati di nonilfenolo etossilato - particolarmente pericoloso per il sistema ormonale - sono inoltre stati trovati in prodotti di Disney, American Apparel e Burberry.

“Mamma ho perso il film - Al cinema con il bebè”

FOGGIA - Se Peppa Pig arriva sul grande schermo noi di comenasceunamamma.it non possiamo mancare. Prosegue, grazie alla collaborazione della Prenatal, “Mamma ho perso il film - Al cinema con il bebè”, la rassegna cinematografica che riporta nelle sale mamme e papà con bimbi al seguito. 

Prossimo film in programma domenica 19 gennaio alle 16:15.

Sul grande schermo del Multiplex Città del Cinema di Foggia "Peppa, vacanze al sole ed altre storie": 10 nuovissimi ed esclusivi episodi, della durata complessiva di 50 minuti, del cartone animato più amato dai bimbi. Infatti anche se mamma e papà non la sopportano, i bambini la amano.

Galatina, scambio di neonati in ospedale

Clamoroso errore nel reparto di neonatologia dell' ospedale ‘Santa Caterina Novella‘ di Galatina. Una madre ha portato a casa sua il figlio di un' altra donna. Per fortuna di entrambe le mamme ci si è accorti in tempo dello scambio e così tutto è tornato alla normalità. La donna aveva partorito una bimba, ma nell'ospedale in cui aveva dato alla luce la figlia le hanno dato un maschietto. Se ne sono accorti appena tornati a casa, durante il cambio del pannolino. La vicenda, risalente agli inizi di dicembre, viene raccontata oggi dal Nuovo Quotidiano di Puglia di Lecce.

Ricerca: Il matrimonio è più felice, senza figli

Roma (Adnkronos Salute) - Non tutte le ciambelle riescono con il buco. Se infatti le mamme sono il gruppo più felice all'interno della società, le donne sposate ma senza figli sono decisamente più soddisfatte del proprio matrimonio. Almeno in Gran Bretagna, dove una maxi-ricerca condotta su 5 mila persone per due anni ha cercato di far luce sul segreto di relazioni durature e felici. La ricerca dell'Open University, che verrà presentata in settimana, mostra infatti che, anche per le donne coinvolte in una relazione infelice, diventare madre è un viatico per rendere più lieta la vita. Non solo: sembra proprio che piccoli gesti di attenzione, come dire grazie o lodare il proprio partner, siano più potenti rispetto a grandi gesti romantici per tenere assieme le coppie, come anticipa il 'Telegraph' online.

Corte europea condanna Italia: "si può dare ai figli il cognome materno"

E' un diritto dei genitori poter dare ai figli solamente il cognome della madre. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti dell'uomo che ha condannato l'Italia per aver negato a una coppia di coniugi di Milano la possibilità di dare alla figlia il solo cognome materno e non quello del padre. La Corte di Strasburgo riconosce che la Corte costituzionale italiana ha sollecitato un intervento in materia, ma sottolinea anche che "devono essere adottate delle riforme nella legislazione e nella pratica italiane" per renderle compatibili con la sentenza di oggi.