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Provati per voi

Bubuk, la storia del tuo bimbo sotto l'albero

Sull'importanza della lettura nei primi anni di vita dei bimbi siamo tutti d'accordo, vero? 

Quante paure si ridimensionano se raccontate dalla voce rassicurante della mamma che per il piccolo è magia.

Lo stare insieme, il condividere la lettura, magari accoccolati teneramente vicini, crea un senso di appartenenza indescrivibile.  

Leggere dovrebbe essere per ogni bimbo uno svago al quale ricorrere spesso, un piacere, un rifugio. 

Che fare però se il piccolo non è interessato affatto alla lettura? Quale stratagemma può utilizzare una mamma che ama leggere e vorrebbe trasferire al figlio l'importanza di questa attività?


Sorprenderlo.

Gattonamento e pulizia della casa

Gabi ha 10 mesi ed è in piena fase esplorativa. Ha iniziato da qualche settimana il suo viaggio alla scoperta dell’ambiente che lo circonda e ormai striscia che è una bellezza. Con il secondo figlio ho scoperto che la fase del gattonamento è fondamentale per i piccoli.

Andando a gattoni rafforzano le connessioni tra i due emisferi cerebrali e creano piste d’informazione cruciali per la maturazione delle diverse funzioni cognitive. Gattonando i piccoli imparano che il braccio destro si muove in sincrono alla gamba sinistra ed il braccio sinistro alla gamba destra. 

Sviluppano infatti il cosiddetto pattern crociato, funzione neurologica che rende possibile lo spostamento corporeo organizzato ed in equilibrio del corpo umano. 

La spesa al supermercato con i bambini


Il mondo delle mamme è un universo pieno di sfaccettature: c’è la mamma che porta i figli ovunque per scelta, la mamma che non ha alternative e quella che non prende assolutamente in considerazione l’idea di portarseli dietro. Andare al supermercato per fare la spesa con i bambini è questione di fortuna, accoglienza e tecnica: fortuna perché non è scontato terminare la spesa avendo acquistato tutte le voci in lista (Il rischio di comprare bolle di sapone, snack e dolciumi al posto di carne, verdura e frutta è altissimo); accoglienza perché non tutti i punti vendita sono family friendly e quando entri in un supermercato e ti senti “a casa” , compresa e non giudicata (sì perché i bimbi i capricci li fanno spesso nei supermercati) sei veramente una donna fortunata; tecnica perché non è immediata la gestione del bimbo, del carrello e della spesa. Nel dettaglio: 

1) Figlio piccolo con passeggino – Avrai problemi organizzativi e di circolazione - dovendo guidare il passeggino con una mano e il carrellino con l’altra - ma il tuo piccolo (e gli scaffali) sono al sicuro. 

Veloce, preciso e intelligente: ecco l’asciugacapelli Dyson Supersonic

Non è ancora del tutto chiaro perché, ma il rumore del phon può favorire l'addormentamento nei neonati: definito rumore bianco è in pratica la somma di tutte le frequenze udibili.

Avete mai provato? I vostri bimbi si addormentano? Per me è una legenda metropolitana. I miei bimbi, aggiungo, se stanno dormendo e accendo il phon... si svegliano.

Capite bene l'emozione provata quando ho letto del nuovo gioiello di Dyson vero?

Un asciugacapelli bello, di design, femminile e "silenzioso". 

Gli asciugacapelli tradizionali possono essere ingombranti e scomodi da manovrare. Inoltre, possono danneggiare i capelli utilizzando alte temperature, causando anche gravi danni alla cute, oltre al rischio che i capelli vengano risucchiati e rimangano intrappolati nel filtro. Gli ingegneri Dyson quindi si sono messi al lavoro per ripensare l’asciugacapelli.

L’asciugacapelli Dyson SupersonicTM emette un flusso d’aria veloce ma mirato. È stato pensato per garantire un perfetto bilanciamento in termini di manovrabilità, è più silenzioso degli altri ed è in grado di controllare in modo intelligente la temperatura dell’aria per proteggere i capelli dai gravi danni causati dal calore.

“Se mi perdo” mi ritrovi con lo smartphone

Qual è l’incubo peggiore di ogni genitore? Sicuramente perdere di vista il proprio piccolo. State storcendo il naso pensando “a me non accadrà mai” vero? Vi assicuro che basta un attimo di distrazione … e può succedere a chiunque: in città o in vacanza, al centro commerciale, al parco, in spiaggia, in campeggio, all’aeroporto o in stazione. In mille circostanze i nostri piccoli potrebbero smarrirsi.

E allora che fare? Da Bea Barthes, nuovo brand di abbigliamento bimbi 0-6 anni, arriva la soluzione “Se mi perdo”, un simpatico braccialetto dotato di un mix di tecnologie in grado di far ritrovare velocemente il bambino in caso di smarrimento. Basta infatti avvicinare uno smartphone al braccialetto per fare sì che i genitori ricevano in tempo reale un’e-mail con la posizione del bambino, geolocalizzata su mappa.