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Vaccini e controindicazioni: i consigli del Ministero della Salute

Spesso è davvero difficile per una neo mamma sapere se il proprio piccolo è allergico a determinati alimenti o farmaci. Informatevi sempre e vaccinate responsabilmente.

Vi riportiamo uno stralcio delle linee guida del Ministero della Salute.

Esistono alcune situazioni che possono controindicare la vaccinazione; è necessario, quindi, che i genitori, prima della vaccinazione consultino il medico curante che valuterà lo stato di salute del bambino ed indicherà se la vaccinazione deve essere rimandata o evitata

 

  1. controindicazioni temporanee
    si tratta di situazioni transitorie che escludono la vaccinazione solo per il periodo di tempo cui sono presenti:
    • malattie acute con febbre di grado elevato
    • vaccinazioni con virus viventi (quali MMR e OPV) se nei 30 giorni precedenti è stato somministrato un altro vaccino a virus viventi
    • terapia, in corso, con farmaci che agiscono sul sistema immunitario o con cortisonici ad alte dosi.

     

  2. controindicazioni definitive
    è opportuno che al bambino non vengano somministrati alcuni vaccini quando: ha manifestato gravi reazioni a precedenti vaccinazioni
    • è affetto da malattie neurologiche in evoluzione
    • è affetto da malattie congenite del sistema immunitario
    • è allergico alle proteine dell'uovo (se il vaccino ne contiene)
    • è allergico ad alcuni antibiotici quali streptomicina e neomicina (se il vaccino ne contiene)

Se il bambino è affetto da malattie quali leucemie, tumori, AIDS, la situazione va valutata caso per caso.

Alcune situazioni non rappresentano vere e proprie controindicazioni ma, piuttosto richiedono l'adozione di alcune precauzioni nella somministrazione del vaccino (quali la pronta disponibilità di antinfiammatori e antipiretici).
I genitori devono, quindi, segnalare al medico vaccinatore:

  • reazioni febbrili importanti ad una precedente dose dello stesso vaccino
  • episodi di irritabilità (quali il pianto persistente e inconsolabile) che si siano manifestati in seguito a precedenti vaccinazioni
  • presenza, nella storia della famiglia o del bambino stesso, di convulsioni febbrili
  • somministrazione recente di immunoglobuline.

 

Per approfondire consulta la Guida alle controindicazioni alle vaccinazioni.