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Inquinamento indoor, il big killer che tanti ignorano

L’inquinamento domestico causa 4 milioni di morti ogni anno. I dati forniti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sulle principali cause di morte prematura sono inquietanti. Non sarebbero le malattie cardiovascolari o il cancro i big killer, ma l’inquinamento atmosferico: l’aria che respiriamo. L’inquinamento indoor (dentro casa, uffici ecc.) uccide più di quello esterno. Ne parliamo oggi con Annalisa Tiezzi e Francesco Podestà esperti di salubrità degli edifici e ideatori di Canary Air Control.

Dal 1983 l’Organizzazione mondiale della sanità ha riconosciuto come patologia associata agli ambienti residenziali confinati la SBS, ossia la Sick Building Syndrome. Circa il 20% della popolazione occidentale è colpita da questa sindrome. Da cosa è causato l’inquinamento indoor?

Le principali fonti di inquinamento indoor sono l’uomo e le sue attività, i materiali da costruzione, gli arredi e i sistemi di trattamento dell’aria.
Tra i fattori di inquinamento più importanti vanno ricordati il fumo di tabacco e i prodotti di combustione di combustibili domestici , ma anche carbone e legna. Altre possibili fonti di inquinamento sono i prodotti per la pulizia e la manutenzione della casa, i prodotti antiparassitari e i profumi per gli ambienti.  Sostanze nocive possono essere rilasciate da collanti, solventi utilizzati per la messa in opera delle moquette, parquet e di altri rivestimenti e  pitture murali o vernici da legno e ferro.

L'inquinamento indoor è causato anche da tutti quei materiali che emettono formaldeide come certi tipi di arredi ,  spesso la possiamo trovare nei cosmetici per la cura della persona come smalti, prodotti per i capelli ecc.

Anche le stampanti, i plotter e le fotocopiatrici presenti negli uffici o in casa possono determinare emissioni di sostanze inquinanti.

Un quarto delle nostre abitazioni contiene livelli di Benzene superiori ai limiti stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Cosa potrebbe provocare questa sostanza?

L'esposizione al benzene avviene essenzialmente per inalazione (circa il 99% del benzene assunto), per contatto cutaneo o per ingestione (consumo di cibo o di bevande contaminate).
Gli effetti tossici provocati da questo composto organico hanno caratteristiche diverse e colpiscono organi sostanzialmente differenti sulla base della durata dell’esposizione. Gli effetti tossici acuti sono in genere dovuti a contatto per inalazione o per via cutanea e si presentano per lo più a causa di fughe o versamenti in ambienti di lavoro. Brevi esposizioni di 5-10 minuti a livelli molto alti di benzene nell’aria  possono condurre alla morte. Livelli di concentrazione più bassi possono causare giramenti, sonnolenza, aumento del battito cardiaco, tremori, confusione e perdita di coscienza. Concentrazioni minori ma più prolungate nel tempo possono alterare la memoria e certe capacità psichiche.
Il benzene è anche responsabile di disturbi e di un effetto irritante sulla pelle e sulle mucose (oculare e respiratoria in particolare).

Gli effetti tossici cronici sono invece dovuti a periodi di esposizione molto lunghi e a basse concentrazioni.Gli effetti si manifestano solitamente in funzione delle dosi di benzene alle quali il soggetto è stato esposto, e possono variare dalla semplice anemia alla diminuzione simultanea dei globuli rossi, dei globuli bianchi e delle piastrine (pancitopenia, molto rara nei paesi sviluppati dove i livelli di esposizione sono stati ridotti per la maggiore tutela della salute).
L'esposizione al benzene è stata anche collegata al danno ai cromosomi, la parte delle cellule responsabile dello sviluppo delle caratteristiche ereditarie e a danni a livello degli organi riproduttivi.


Evitare di respirare sostanze nocive si può. Basterebbe variare alcune abitudini. Come possiamo fare per rilevare le sostanze pericolose per la nostra salute? Come nasce Canary Air Control?

Per rilevare le sostanze pericolose per la nostra salute negli ambienti confinati  basterebbe installare una Canary Air Control che tiene sotto controllo la qualità dell'aria indoor.

Il Nostro Canary Air Control nasce dalla fusione della nostra esperienza maturata in edilizia ed i quesiti che abbiamo iniziato a porci dopo la nuova formazione di salubrità degli edifici civili ed industriali, scoprendo una nuova visione di inquinamento.

Visto che in Italia non esiste ancora una normativa che riguarda l'inquinamento indoor,ma esistono delle linee guida abbiamo deciso di realizzare un rilevatore di sostanze chimiche che ci aiuti a intervenire sulla qualità dell'aria interna così da salvaguardare la salute di chi li vive

Visto che trascorriamo circa il 95% del nostro tempo in ambienti chiusi,se pensiamo agli ambienti nella loro interezza,questi non sono altro che contenitori rivestiti con arredi ed elettrodomestici in cui tutte le sostanze pericolose  e tossiche avvelenano regolarmente l'aria che respiriamo.


L'uomo trascorre la quasi totalità delle 24 ore (80-90%) all’interno di edifici, respirando circa 22.000 volte. Quali sono, nel dettaglio, le funzioni del Canary?

Canary Air Control è un rilevatore di qualità dell'aria indoor, possiamo definirlo un naso elettronico oppure simpaticamente il Primo canarino elettronico in virtù dei veri canarini usati nelle miniere e nei sotto marini come primo sistema di allarme sulla qualità dell'aria indoor. Emette segnali luminosi e acustici quando le emissione di Formaldeide, VOC e CO2 nell'aria diventano troppo elevati e ne esistono di due modelli: uno da appoggio con adattatore e l'altro che può essere  integrato a impianti di ventilazione gestendone il funzionamento. Con Canary Air Control si ha sottocontrollo l'aria interna 24h/24 in modo da intervenire e prevenire l'inquinamento indoor e conseguentemente molti disturbi sulla nostra salute, tutto con pochi e semplici accorgimenti.

Quali sostanze rileva e in quali prodotti di uso comune possiamo ritrovarle? Quali sono quindi le fonti principali di contaminanti indoor?

Canary Air Control rileva sostanze chimiche e gas e segnala se nell’aria interna sono presenti alte,medie o basse concentrazioni di VOC e di CO2.

I Voc  sono un vasto gruppo di sostanze chimiche che evaporano facilmente a temperatura ambiente e spesso sono inodore come benzene, ammoniaca, xilene ecc...

Caratterizzati da una certa volatilità caratteristica, ad esempio, dei comuni solventi organici come diluenti per vernici e benzine.

Queste sostanze pericolose si possono trovare nei mobili,negli oggetti d'arredo, nei giocattoli ma anche nei prodotti per la pulizia delle casa come detersivi,spray profumati...

Molto spesso si possono trovare anche nei cosmetici,deodoranti,prodotti per la pelle...

L'aria pulita è un diritto dei bambini. I rischi dell’inquinamento indoor colpiscono soprattutto i più piccoli. Potresti fornire qualche consiglio ai nostri lettori per rendere le abitazioni (più) sicure?

Prima di tutto cambiare certe abitudini sicuramente favorisce una maggiore sicurezza per l'aria delle nostre case, una scelta più sicura sull'utilizzo dei detersivi per la pulizia della casa e limitarne l'uso e leggere sempre l'etichetta in modo da evitare l'uso di prodotti con sostanze pericolose. Non usare spray per l'ambienti e profumi come incensi e candele.

Ventilare gli ambienti.

In Italia solo 4 scuole su 248 hanno un protocollo scritto sugli inquinanti indoor. Qual è la qualità dell’aria indoor nelle scuole? Canary Air Control farebbe la differenza in queste situazioni?

Le problematiche relative all'inquinamento degli ambienti scolastici meritano un'attenzione particolare. I bambini ed i giovani trascorrono in classe circa un terzo della loro giornata.

La scadente qualità dell'aria nelle scuole può determinare seri problemi sanitari tra i bambini che,come è noto,sono più sensibili degli adulti alle conseguenze dell'inquinamento. Alcuni studi condotti hanno dimostrato come l'asma corrente in bambini ed adolescenti risulti positivamente associata a numerosi fattori presenti nell'ambiente scolastico, fra cui l'umidità, la temperatura non corretta, i composti organici non volatili (VOC), la formaldeide, gli allergeni ed i batteri.

Gli studi hanno evidenziato anche che, una cattiva qualità dell'aria e condizioni microclimatiche non ottimali possono influenzare negativamente la perfomance del lavoro scolastico degli studenti.

Un altro problema nelle scuole italiane sono i livelli di CO2 che provocano sonnolenza, stanchezza e forti mal di testa tra gli studenti.

Per questo motivo la qualità dell'aria nelle scuole è un problema molto importante per la sanità pubblica e richiede risposte concrete, volte a realizzare tutti gli interventi necessari  a garantire ambienti scolastici sani e sicuri , rispondenti alle specifiche esigenze degli studenti ed in modo particolare dei bambini con asma,allergia,malattie respiratorie e altre patologie croniche.

Qual è la filosofia di Canary Air Control?

La filosofia di Canary Air Control si può perciò racchiudere in quattro parole "Siamo ciò che respiriamo". Sicuramente i tempi non sono dei migliori per avviare nuove attività ed inserire sul mercato nuovi strumenti indirizzati ad argomenti poco conosciuti ma noi pensiamo che l'unico modo per preevenire sia  inventare credendo in nuove scommesse.

La società Canary Technology srl che commercializza il prodotto nasce proprio con questa filosofia.

Il prodotto, anche se di semplice utilizzo,  è il risultato di lunghe ricerche e studi su inquinamento indoor, la salubrità degli edifici ed i suoi effetti sulla salute dell'uomo che uniti a  ingegno, buon senso e elettronica hanno fatto si che nascesse.

Canary air control non è un prodotto di primo prezzo. Cosa giustifica un costo di 380 euro?

Canary Air Control  è il primo e unico sul mercato attuale. Il prodotto, per garantire la salvaguardia della salute monitorando costantemente con grande precisione la qualità dell'aria interna, è composto da particolari sensori elettronici. Sicuramente negli anni con lo sviluppo commerciale riusciremo anche ad ottenere i costi per arrivare magari ad un prezzo consigliato più abbordabile. La società che lo commercializza è la Canary Technology, una nuova start up autofinanziata che svolge un  continuo sviluppo e una continua ricerca in materia di inquinamento indoor. Abbiamo dei costi fissi di gestione e ricerca che non possiamo purtroppo eliminare. La cosa che teniamo a chiarire è che essendo uno strumento per la tutela della salute l'acquisto deve avvenire con la presa di coscienza che la qualità dell'aria che respiriamo è di fondamentale importanza, perciò oltre ad acquistare un prodotto si acquista  anche una nuova consapevolezza e presa visione sull'importanza di respirare aria non inquinata.

Canary Air Control
Prezzo consigliato 380 euro
Acquistabile su  http://www.canarytechnology.it