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La scelta del termometro

Dai 5 ai 70 euro. Di cosa stiamo parlando? Del costo dei termometri. Ormai se ne trovano di tutti i tipi e scegliere quello giusto è diventata davvero un’impresa. Vediamoli assieme.

Termometri al mercurio - Sicuramente i più utilizzati (per chi ancora ne ha uno, non sono più in vendita dal 3 aprile del 2009 per effetto del Decreto Ministeriale del 30 luglio 2008), i più precisi ed i più economici.

Termometri Galistan - Simile al termometro a mercurio ma la sostanza che contiene (lega di gallia, stagno) non è dannosa per l’ambiente.

Termometri digitali - Forse il miglior compromesso qualità prezzo. Possono essere usati per via orale (il termometro deve essere posto sotto la lingua e la bocca va tenuta chiusa per tutta la durata della misurazione) o ascellare e se la punta è flessibile anche per via rettale (ricordandosi comunque che la temperatura interna è sempre maggiore rispetto a quella normale. Dalla temperatura ottenuta, bisogna togliere 0,5°C per avere la misurazione esatta). Dopo l’emissione di un ‘Bip’ sul display apparirà la temperatura.

 

Termometri a cristalli liquidi - Sottili strisce  di plastica che si applicano sulla fronte e rilevano la temperatura nel giro di qualche secondo. Poco raccomandati perché non brillano per precisione.

Infine abbiamo i termometri di ultima generazione ad infrarossi: rapidi nella misurazione, semplici da usare e benvoluti anche dai baby pazienti. In questa categoria annoveriamo quelli auricolari che rilevano la temperatura del timpano, particolarmente utilizzati in pediatria per la velocità del rilevamento (misurazione maggiore di 0,5°C, che dovrà essere tolta alla temperatura rilevata) quelli frontali o per contatto ed infine quelli ad infrarosso che non riscuotono grande successo per paura di letture poco precise e costo elevato.

A seconda dell’apparecchio utilizzato i tempi di misurazione variano da pochi secondi (auricolari e frontali) ad un minuto (digitali) a quattro o cinque minuti (per quelli al mercurio).  Ricordiamo inoltre che è preferibile misurare la febbre sempre alla stessa ora (lontano dai pasti), con lo stesso termometro e lontano da sforzi (per i bimbi mai misurare la temperatura durante e dopo il pianto).

NOTE -  La febbre non è una malattia ma un semplice campanello di allarme che ci avvisa che il corpo sta reagendo contro infezioni da virus o batteri. Si manifesta con un aumento della temperatura corporea superiore a 37° C ( misurazione ascellare), o  37,5 °C (per via orale/rettale).