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Celiachia. Cosa è e come riconoscerla in età pediatrica.

La celiachia è oggi un problema fortemente studiato e osservato in età pediatrica. Oltre che diffuso. Ne soffre quasi una persona su cento. Importante riconoscerne subito i sintomi. Abbiamo chiesto un approfondimento alla nostra consulente in nutrizione, la Dott.ssa Claudia Centoducati.

La celiachia è una intolleranza al glutine geneticamente determinata, causata da una risposta immunitaria anomala dell’organismo nei confronti del glutine. Il glutine è una proteina contenuta in alcuni cereali: frumento, cous cous, farro,kamut, orzo, avena e segale. I cereali privi di questa proteina sono invece l’amaranto, il grano saraceno, il mais, il miglio, la quinoa e il riso.

 Il sistema immunitario dei celiaci produce anticorpi che si indirizzano non solo contro il glutine, ma anche contro alcune cellule del corpo, ad esempio quelle che rivestono la parete dell’intestino (enterociti). L’alterazione delle funzionalità di questi tessuti è responsabile ad esempio dello scarso assorbimento di ferro alimentare.

La celiachia è una delle malattie pediatriche più studiate e osservate degli ultimi annie la diagnosi è diventata molto frequente tanto da interessare quasi una persona su cento.

I sintomi della malattia possono essere molto vari: carenza di alcuni elementi comeanemia da mancanza di ferro (anemia sideropenica), deficit di calcio, fosforo, vitamine.

Spesso si osserva uno scarso accrescimento del bambino con un rallentamento o un arresto delle curve di crescita e sintomi intestinali come diarrea, vomito ricorrente, dolori addominali. Si possono manifestare anche dei sintomi extra intestinali come alcuni tipi di dermatite, alopecia, vitiligine. A volte questa malattia autoimmune può accompagnarsi ad altre malattie autoimmuni associate alla celiachia stessa come ad esempio il diabete.

Essendo inoltre una malattia con una importante familiarità spesso viene diagnosticata a seguito dell’esistenza di altri casi in famiglia. Se trascurata può determinare complicanze, coinvolgendo un numero sempre maggiore di organi e apparati oltre che determinare forme più o meno gravi di malnutrizione. Una volta diagnostica invece i sintomi regrediscono fino a scomparire purché venga eliminato completamente il glutine dalla dieta.