logotype
img1
img2
img3

Facebook


Home design ideas

Twitter

                  

Cerca

Ticho’s Hotel - Castellaneta Marina

Quanto è importante per il buon esito di una vacanza scegliere un albergo a misura di famiglia? Ce lo siamo chieste tante volte e se potessero parlare le stanze degli alberghi avrebbero infinite storie e aneddoti da raccontare. Noi vi riportiamo la nostra esperienza: abbiamo trascorso un week end sulla costa Ionica pugliese, a Castellaneta Marina. Abbiamo scelto l’Hotel Ticho’s, uno dei pochi a sorgere direttamente sulla spiaggia.

La posizione e la spiaggia privata di sabbia finissima con fondale marino dolcemente digradante, adatta in particolar modo ai bambini, sono sicuramente i punti di forza di questa struttura che purtroppo però non riescono a compensare il mal servizio e la disorganizzazione del personale.

La delusione infatti è stata tanta perché quando si prenota in un quattro stelle ci sia aspetta un servizio di un certo livello e invece:

  • gli addetti al ricevimento non erano preparati e veloci nel gestire i check in;
  • Il wi-fi non funzionava. Dalla reception asserivano che spesso i dispositivi Apple davano problemi. Onestamente è la prima volta che mi capita una situazione di questo genere. E comunque non funzionava nemmeno sul sistema Android. Forse sarebbe meglio non prendere in giro il cliente?!
  • Il televisore non si sintonizzava. Abbiamo sollecitato più volte un intervento che non è mai arrivato ( o se è arrivato quando non eravamo in stanza non ha risolto il problema). Voi mamme comprendete bene cosa può voler dire non vedere Rai Yo-Yo e Cartoonito quando il vostro bimbo attende il cartone animato preferito o quando si e' in camera e non si sa che fare per il cattivo tempo come e' capitato a noi.
  • Alle 6 di mattina è scattato l’allarme anti-incendio. Ha suonato ininterrottamente dalle 6 alle 7:20. Dalla reception ripetevano “non preoccupatevi non è nulla” … ma quando il tuo 3enne si sveglia di soprassalto e spaventato …. “non preoccuparti”… lo vada a dire a qualcun altro. Comunque nemmeno una scusa da parte del direttore che anzi, ha storto il naso perché abbiamo lasciato la stanza più tardi del previsto proprio perché il piccolo si era riaddormentato e nessuno osava svegliarlo.
  • A colazione venivano serviti cibi di giornata e non. Era divertente giocare alla “caccia al cornetto morbido” o “scansa il cornetto duro”. Per non parlare delle macchinette che erogavano cappuccini di dubbio gusto. Nessuna speranza anche per i volenterosi che avrebbero voluto fare colazione a pagamento al bar. Non era possibile. Una vergogna per un 4 stelle.
  • A pranzo e cena dovevi monitorare l’uscita delle pietanze dalla cucina per sperare di gustare un piatto caldo. Nelle mense universitarie sono più organizzati. Perché non mettere almeno un forno a microonde?
  • I camerieri, pochi per la verita', lamentavano la distanza del nostro tavolo per giustificare la poca presenza;
  • Il servizio spiaggia che telefonicamente era incluso nel prezzo è diventato a pagamento nella conferma scritta. Per fortuna è intervenuto il direttore che ci ha omaggiato di questo servizio gratuito da listino (allego foto).
  • Il bambino di tre anni è pagante. Sì, avete capito bene. Nel 2015, quando tutte le strutture cercano di agevolare le famiglie, in questo alberfo i bambini pagano. Peccato poi scoprire che sul listino i bimbi fino ai 13 anni alloggiano gratuitamente. Due pesi e due misure?
  • La spiaggia è aperta ad orario sino alle 19 ma i bagnini ti invitano ad andare via già dalle 18:15 perché devono sistemare tutto. Che altro aggiungere?

 

Daremo una seconda possibilità a questa struttura che da poco ha cambiato gestione (Puglia Promozione) e sembra essere leggermente allo sbando? Chissà. Mio figlio nonostante tutto si è divertito. La struttura è sicuramente consigliabile a persone anziane senza troppe pretese.