logotype
img1
img2
img3

Facebook


Home design ideas

Twitter

                  

Cerca

Genitori e Figli

La clessidra della punizione

Esistono punizioni che aiutano i nostri bambini a crescere nel modo giusto?
Direi proprio di sì. 
La punizione, se usata in maniera adeguata può essere davvero utile ed efficace.

Il "castigo" però dovrebbe essere sempre a misura di bambino e quindi:

§ - "Immediato" perché i piccoli vivono il presente

§ -"Breve" perché i bimbi non hanno il senso del tempo.

Noi usiamo una clessidra.
Un valido e semplice supporto che insegnando e dimostrando la "durata del tempo" offre ai bimbi la possibilità di pensare e capire l'errore commesso.

Come scegliere il regalo giusto per il proprio bambino

 

Il gioco è un'attività indispensabile. Aiuta i piccoli ad entrare in relazione con il mondo circostante in modo diverso a ogni fase della crescita. Per questo motivo la scelta del gioco non andrebbe mai sottovalutata. Le attività didattiche ad esempio consentono ai piccoli di acquisire nuove competenze. 

Per prima cosa allora diciamo subito che il giocattolo deve essere sempre scelto in base all'età del bambino, è inutile e controproducente - oltre che pericoloso - regalare ad un piccolo un prodotto adatto ai bimbi più grandi. Perché? Perchè non rispetterebbe la fase didattica per la quale è stato ideato, perché per le caratteristiche e il tipo di gioco magari il bimbo non saprebbe utilizzarlo, perché potrebbe contenere piccole parti che possono essere ingerite o infilate nelle narici.

Il secondo consiglio che ci sentiamo di darvi è questo: non regalate mai peluche.
A livello statistico sono i regali meno apprezzati dai bimbi di qualsiasi età. 

Come scegliere quindi il regalo giusto?  Ecco a voi qualche prezioso suggerimento delle mamme della nostra community: un elenco di idee regalo per i piccoli da 0 a 10 anni di età.

Cosa fare prima di portare i bambini nella folla

L'estate è alle porte e per i bambini si moltiplicano le occasioni di stare all’aperto e per le famiglie di frequentare parchi a tema e manifestazioni di ogni genere. E con queste aumenta anche il rischio, per i piccoli, di perdersi tra la folla e la calca che tipicamente caratterizzano questi avvenimenti e questi luoghi. Per prevenire smarrimenti e spiacevoli separazioni, il dipartimento di polizia di Clovis, in California, qualche giorno fa ha pubblicato su Facebook una serie di consigli pensati appositamente per i genitori con bambini piccoli.

I Giochi dei bambini nel mondo

Ogni giorno i parchi di molte città si animano di bambini che corrono, saltano, si divertono ad andare su e giù da altalene e scivoli. Ma il gioco è un diritto (sancito dalla Convenzione sui Diritti dell'Infanzia) per tutti?

Di sicuro è un momento fondamentale nella crescita poiché permette non solo di socializzare con gli altri, ma anche di comprendere come funzionano le cose. L'esperienza del gioco insegna al bambino ad essere perseverante e ad avere fiducia nelle proprie capacità. E’ un processo delicato nel quale si diventa consapevoli del proprio mondo interiore e di quello esteriore. A secondo dell'età, il bambino nel giocare impara ad essere creativo, sperimenta le proprie capacità cognitive, scopre se stesso, entra in relazione con i suoi coetanei e sviluppa quindi l'intera personalità. Impara a scoprire il mondo e a superare talvolta situazioni dolorose.

Kaspersky Lab avverte le mamme: attente, la condivisione eccessiva può essere un problema

La festa della mamma, che ogni anno si celebra la seconda domenica di maggio, è un’occasione imperdibile per ogni mamma di sfoggiare tutta la propria “mammitudine”. L’8 maggio i profili social delle mamme italiane, infatti, si riempiranno ancora più del solito di foto che le ritraggono in compagnia dei propri bambini, ma Kaspersky Lab allerta sui pericoli della condivisione. 

Tutto quello che le mamme e i bambini pubblicano online può essere usato contro di loro, che si tratti di un post fuori luogo, di una foto personale o dei dettagli della loro vita privata. Perdita di denaro, reputazione rovinata e conflitti familiari: queste sono solo alcune delle possibili conseguenze della condivisione di informazioni personali online.